Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi
la fatina e i suoi giri

Una Fatina alla villa Bagatti Valsecchi di Varedo per “Dal Femminile al Plurale”

Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi
Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi

Una Fatina alla villa Bagatti Valsecchi di Varedo per “Dal Femminile al Plurale”

Tre giorni intensi e ricchi di emozioni e arte nella meravigliosa villa Bagatti Valsecchi a Varedo, quelli di “Dal Femminile al Plurale”. Dove Arte moderna, letteratura, musica e teatro sono state protagoniste e mi hanno coinvolto emotivamente in un modo travolgente. Una fatina si aggira sempre un po’ guardinga in luoghi che non sono i boschi. Ma, curiosa qual è, riesce dapprima in modo timido e poi in modo totale farsi avvolgere da così tanta bellezza. Poter parlare con gli artisti, soprattutto donne, poter scambiare pezzi di emozioni vere è un qualcosa che arricchisce e non può fare altro che renderti una persona migliore. Tra tutte le opere, quelle che mi hanno più colpita sono state l’opera di Patricia Glauser e il video realizzato da una grande artista di fama internazionale quale Regina José Galindo. Ottima l’organizzazione di Ilaria Centola, Elena Riva e Manuel Zoia. Nel video sopra le immagini della mostra (musiche degli Elettro Blue Budda)

Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi
Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi

Cosa mi ha colpito di “Dal Femminile al Plurale”

La prima perché ha creato sia lo strascico che l’abito da sposa con dei “centrini” di diverse forme creati con la tecnica dell’uncinetto, rigorosamente di cotone bianco; l’armonia e la sinuosità della “coda” una musica dolce e infinita. L’opera mi ha catapultata a me bambina quando mia nonna, grande artista di ricami e di lavori all’uncinetto, seduta nel suo posto preferito sul divano, posto dove nessuno poteva sedersi, lavorava per ore e ore e metteva in ogni suo manufatto tutta la creatività unita ad una precisione disarmante.

Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi
Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi

Video Installazione

La seconda è un video in cui appaiono delle donne totalmente coperte da teli molto leggeri. Le quali essendo cantanti liriche cantano accompagnate da un pianoforte in modo alternato e mai interrotto un canto. Che esprime tutto il dolore verso donne che sono state uccise. Sia per la prima che per la seconda opera, sono rimasta molto tempo in contemplazione e in ascolto.

Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi
Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi

In giro per la Villa

Gironzolare per tutta la Villa è stato un qualcosa di veramente magico. La villa è molto silenziosa e sembra che, nonostante il via vai di gente, voglia conservare quel silenzio e quella pace. Cosa per cui è stata ristrutturata dagli antichi proprietari.

Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi
Melody Bach a Villa Bagatti Valsecchi

Libri e incontri anche questo è “Dal Femminile al Plurale”

Altri momenti molto interessanti sono stati occupati da scrittori e da scrittrici.

La passionalità e la forza travolgente del professore Giuseppe Lupo docente di italiano all’università cattolica di Milano con il suo libro “Storia d’amore e macchine da scrivere”. Aalla pacata ma determinata persona di Valerio Villoresi, un discendente di Eugenio Villoresi, alla figura di una straordinaria scienziata Maria Pia Abbracchio. Questa meravigliosa donna, alla mano come tutte le persone intelligenti e geniali, mi ha letteralmente travolta, sia per la spiegazione del suo libro “La Scienza al Femminile”. Sia per i racconti legati alla sua vita professionale e dal suo sguardo intelligente e magnetico. Il suo rispetto per l’altro mi hanno aperto la mente e mi hanno fatto comprendere quanto il mio lavoro sia da musicista che da insegnante di scuola primaria sia. Maria Pia Abbracchio, mi ha dato conferma, anche se ne ero già consapevole , del fatto che insegnare bambini ad essere curiosi e a nutrirsi del bello è la strada da percorrere.

Fabio Ricci e Melody Bach
Fabio Ricci e Melody Bach

Giorni di nutrimento per l’anima

Questi giorni sono stati un nutrimento per la mia anima e mi hanno resa ricca di valori e di bellezza. Non posso non rivolgere un grazie a Fabio Ricci, con il quale condivido la vita sia affettiva che artistica. Da quando lo conosco ho incontrato e conosciuto persone meravigliose, luminose. Cerchiamo di vivere del bello e cerchiamo di regalarlo: la luce si nutre di luce e in modo naturale contagia chiunque ne venga in contatto. Ho incontrato persone splendide e i puntini luminosi si sono uniti in un legame di luce accecante che riempie il cuore. Porterò nel cuore tutte le persone, dalle più giovani alle più grandi con le quali ho avuto la fortuna di scambiare parole, sguardi, sorrisi e strette di mano.

Tanta Maria Pia Abbracchio per Maria Pia Abbracchio.

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