Ho avuto la fortuna di suonare nel salotto dove questa meravigliosa donna ha trascorso il suo tempo durante l’estate, a Vaprio d’Adda.
In quel luogo ho potuto sentire la sua presenza. L’ho immaginata salire la scala per raggiungere il balcone dove amava stare mentre leggeva i copioni e mangiava pane e uva; gironzolare per le stanze, affacciata a una finestra mentre guarda il fiume Adda, o sdraiata sul grande letto.
È stata un’esperienza molto forte ed emozionante, tanto da portarmi a un pianto dirotto prima dell’esibizione.
La grandezza di questa donna ha lasciato una forte traccia nei luoghi dove è stata.
Ti abbraccio Anna Magnani.